Le
“lezioni di giardinaggio planetario” di Lorenza Zambon:
Prima lezione per giardinieri anonimi rivoluzionari
Seconda lezione per giardinieri planetari
“Prima
lezione di giardinaggio per giardinieri anonimi rivoluzionari”
Incontro teatrale con un’attrice giardiniera.
Il giardinaggio è una delle cose più noiose del mondo?
Ecco una lezione di giardinaggio. Vera. Semiseria.
La dimostrazione pratica di alcune tecniche di riproduzione delle piante:
la talea, il trapianto, la semina, la messa a dimora dei bulbi.
Ma fra vasi, semi, cesoie e terricci ….. ogni tecnica si collega
all’esempio e all’insegnamento di alcuni “maestri giardinieri”
piuttosto particolari.
Dalla “sioretta di periferia” che rubava le piante, all’
“uomo che piantava gli alberi” dalle parti di Vinchio, dal
signore che ha creato l’ “arboreto salvatico”, al mitico
Nandino che ha salvato il mais otto file di Antignano, fino a una strana
inglese no-global che fa delle “azioni rivoluzionarie” con
i fiori …..
Tecniche ed ispirazioni …. o meglio istigazioni.
Per un giardinaggio fuori dai giardini.
Perché il vero giardinaggio non è faccenda di consumo, di
mostre snob, di riviste patinate.
Perché per essere giardinieri non occorre possedere un giardino.
Il giardino è il pianeta e noi tutti ci viviamo in mezzo.
"Seconda
lezione di giardinaggio per giardinieri planetari".
Un'altra lezione "buffa" un po’ pratica e un po’
filosofica.
La magia del fare, del non fare, del disfare.
I misteri del suolo, la pelle del pianeta, il luogo alchemico per eccellenza,
in cui la vita e la materia entrano in contatto e trasmutano.
Il cambio di sguardo che ci fa a scoprire “i mostri benevoli”
che stanno colonizzando le nostre città.
E tante storie di tanti differenti "maestri giardinieri" dal
grande Gilles Clément con il suo geniale "Manifesto del terzo
paesaggio" alla giovane coppia dell'hinterland milanese che ha ereditato
dieci preziosi garage e, per fare un regalo ai figli, li ha ABBATTUTI
e ci ha piantato un giardino; dalla coppia di architetti che ha “progettato”
di lasciare una piazza proprio così com’era ..... fino ai
due signori piemontesi con la faccia da elfo e al piccolo sindaco del
primo comune con piano regolatore "a crescita zero", i tre piccoli
grandi “giardinieri planetari” che hanno dato il via al movimento
“Stop al consumo di territorio” che si sta allargando
come una marea in tutt’ Italia e a cui questo spettacolo è
dedicato ... |